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🎓 Carriera & Formazione

  • Puoi parlarci del tuo background? Che formazione hai seguito?

    “Ho iniziato con una laurea in economia e scienze sociali perché da grande non sapevo davvero cosa volessi fare. Ero più attratto dalla matematica, ma non al punto di fare una carriera scientifica, quindi la sezione ES è stata una scelta ovvia.

    Durante questo periodo ho svolto diversi stage in aziende, tra cui uno presso SICOLY nell’ufficio tecnico, una vera scoperta per me, che ho apprezzato molto.

    Così ho proseguito con un BTS in agronomia in produzione vegetale a Valencia, che era più focalizzato sulle colture in pieno campo e sulle sementi, durante il quale ho svolto uno stage presso Agroscope in Svizzera, specializzato in piccoli frutti, che ha rafforzato la mia scelta di orientamento.

    Infine, ho conseguito una laurea in biotecnologie vegetali e creazione varietale presso il SIREF di Douville. In questo programma, ho lavorato, ad esempio, testando la charlotte strawberry per capirne l’evoluzione. Ho superato la mia difesa a metà settembre e all’inizio di ottobre sono entrato a far parte di SICOLY! Oggi lavoro in cooperativa da 6 anni. »

    • Conoscevi già questo ambiente? Hai sempre desiderato lavorare in questo campo?

      “Assolutamente, dato che i miei genitori hanno un’azienda agricola che fa parte della cooperativa SICOLY! Ho sempre avuto il gusto per la natura e cercavo un lavoro che avesse un senso per me, un lavoro in cui potessi sentirmi utile. Tuttavia, lavorare come produttore come i miei genitori non era necessariamente scontato, volevo scoprire altri lavori legati all’agricoltura. E’ stato proprio il mio tirocinio nell’ufficio tecnico della cooperativa che mi ha fatto scoprire questo lavoro di consulente colturale e ho capito subito che faceva per me! »

      👩 🌾 Il lavoro quotidiano

      • In cosa consiste il tuo lavoro di consulente per le colture?

      “Il mio lavoro è quello di rispondere alle esigenze o alle domande degli agricoltori: che si tratti di scelte fitosanitarie, varietà, irrigazione, concimazione, ecc. Si tratta di una professione di servizio di cui beneficiano i produttori membri per alleggerirli nella loro vita quotidiana e per compensare gli strumenti che non hanno. In questo modo, possono concentrarsi sul loro lavoro di arboricoltori. »

      • Com’è la giornata tipo quando sostenete i produttori SICOLY?

        “Non ho una giornata tipo, lavoro in base alle stagioni. Il periodo più intenso per me inizia a marzo e continua fino alla fine di ottobre.

        Organizzo la mia settimana in giorni o mezze giornate “sul campo” o “d’ufficio”. In campo, ad esempio, la mattina, visito le aziende agricole per raccogliere dati sulle trappole, effettuo controlli superficiali per la certificazione Frutteti Eco-responsabili, monitoro le prove di nuove varietà, raccolgo foglie dagli alberi, soprattutto sui piccoli frutti per analisi di linfa o concimazione, controllo la maturazione dei frutti come per il ribes nero per il quale i produttori attendono il nostro via libera per il Organizzo un tour PBI (protezione biologica integrata) per il monitoraggio delle colture, ecc. Per la parte amministrativa, elenchiamo cosa sta succedendo nei frutteti in modo da alimentare vari bollettini che inviamo ai nostri produttori, inserisco i dati su ciò che ho visto in campo, ecc.

        E da novembre a febbraio, approfitto di questo periodo più tranquillo per occuparmi della certificazione HVE, controllo che le nostre 50 aziende agricole certificate soddisfino i disciplinari per gli audit esterni, partecipo alla preparazione delle riunioni di fine stagione per ogni famiglia di frutta, ecc. »

        ✅ Competenze e futuro

        • Secondo te, quali sono le qualità umane importanti per questo lavoro?

        “Devi essere amichevole con i produttori, ti piace molto scambiare, condividere e comunicare. Devi anche fidarti di te stesso e non esitare a fare affidamento sulle tue conoscenze o analisi tecniche per rispondere alle loro richieste. E direi anche che il mio lavoro richiede continue domande e una grande capacità di adattamento perché quando si lavora con la natura, ciò che è vero oggi, non sarà necessariamente vero domani! »

        • Come vedi l’evoluzione del tuo lavoro nei prossimi anni?

        “Il mio lavoro si evolve con la natura, quindi è in continua evoluzione! Questo è anche ciò che lo rende eccitante. Ma d’altra parte, ammetto che il futuro mi spaventa un po’, perché dobbiamo fare sempre più i conti con il cambiamento climatico e i cambiamenti delle norme fitosanitarie. Dovremo cercare soluzioni e adattarci, ma rimane un mestiere di passione e di futuro! »

        Intervista

        Céline Chanavat

        Scopri la carriera e la vita quotidiana di Céline, la nostra consulente agricola, che accompagna i nostri produttori ogni giorno.

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